DESCRIZIONE
TRA LAICO E PROFANO 2025
Quarta Edizione – ORRIDOVERDE
Un progetto originale del Comune di Montereale Valcellina
con Porto Arlecchino e Ortoteatro
Ambito: Contenitori Culturali – Centrale del Teatro
Direzione artistica: Claudia Contin Arlecchino
Coordinamento: Luca Fantinutti
PRESENTA
PRIMA INTERNAZIONALE
Domenica 5 ottobre 2025 ore 20:30
MONDOLOGO DI ARLECCHINO – di e con Claudia Contin Arlecchino, musiche Luca Fantinutti
Compagnia Teatro Tascabile di Bergamo con Porto Arlecchino
Ecco il Debutto Internazionale della nuovissima edizione dello storico spettacolo 1991-2025 dedicato a Menocchio.
La rinascita di questo spettacolo d’esordio di Claudia Contin Arlecchino verrà tenuta a battesimo dalla maestra e amica Gardi Hutter. Una produzione del Teatro Tascabile di Bergamo con Porto Arlecchino.
UNO SPETTACOLO DURATURO
Il Teatro Tascabile di Bergamo ha tenuto a battesimo il primo debutto del “Mondologo di Arlecchino” nel 1991 distribuendolo in tutto il mondo per più di due decenni, fino al 2014.
Dal 2015 il “Mondologo di Arlecchino” è stato distribuito dalla cooperativa Ortoteatro per un altro decennio.
Uno spettacolo duraturo che ha sancito la carriera di Claudia Contin Arlecchino nell’ambito della storia dei grandi Arlecchini viventi. Nel 2025, a quasi 35 anni di distanza dal primo debutto, il Teatro Tascabile di Bergamo decide di produrre e distribuire la ripresa innovativa del “Mondologo di Arlecchino”.
UNA RIPRESA INNOVATIVA
Il nuovo “Mondologo di Arlecchino” è un’attenta ripresa che aggiorna e talvolta capovolge l’originaria messa in scena, inserendo sorprese e novità nell’interpretazione del testo, nelle strutture mimico-coreografiche e negli spazi di improvvisazione col pubblico.
Una ripresa che è rivista e corretta dalla stessa autrice e interprete, che cura anche un’auto regia tarata sulle proprie consolidate esperienze e sulle nuove esigenze del pubblico del Terzo Millennio. Capocomico e musico della nuova produzione è Luca Fantinutti, maestro di chitarra e canto di Claudia Contin Arlecchino fin dall’adolescenza, che ora è responsabile di tutte le produzioni originali musicali di Porto Arlecchino.
Insomma, questo “Mondologo di Arlecchino” è una novità simpatica e auto ironica che gioca sulle mille età di Arlecchino, capace di regalare continue sorprese anche a chi, ormai, lo conosce molto bene.
LA STORIA
La storia ci presenta un Arlecchino servitore di Satanasso in persona (che però risulta ormai estinto).
Arlecchino si ritrova, dunque, “orfano di padrone” e non gli resta che provare a vendere una strana eredità che gli è rimasta tra le mani: alcune anime pregiate, anime dannate, anime particolarmente utili, secondo Arlecchino, per curare certa mancanza di spirito dei viventi di oggi. Inizia così un viaggio comico-umoristico, imprevedibile, arguto e graffiante, che vede Arlecchino – “pro budello suo” – scoprirsi di volta in volta: arzigogolato avvocato, strampalato ciarlatano, stregone, allievo filosofo, cantautore e seduttore, senza potersi esimere dal lasciar libera la sua simpatica linguaccia a proposito del nostro per lui stranissimo mondo attuale.
IL NUOVO SPETTACOLO
La storia originaria raccontata nel “Mondologo di Arlecchino” è ben conosciuta e pubblicata, ma il pubblico non sa ancora come il vecchio Arlecchino millenario, servitore di un Satanasso ormai scomparso da molto tempo, riuscirà di nuovo a curare con risate e sorprese le Anime Orfane del Terzo Millennio.
Questo nuovo Arlecchino che torna dal passato è un giullare provocatore, un demonietto magico, uno spirito di rivalsa, difensore di tutti gli umili, con una spiccata quanto furba e ben protetta antipatia per i finti potenti, per gli azzeccagarbugli, per i moralisti senza impegno.
Claudia Contin Arlecchino opera tutt’oggi questo “remake” del suo testo preferito, in cui vuole dar spazio a tutta la sapienza accumulata in una carriera vivace e cordiale di rapporto con il pubblico.
Arlecchino è un personaggio che “parla danzando”, proprio come i personaggi magici degli antichi Carnevali, proprio come un jolly portafortuna dei nostri tempi.
Contenuta in un virtuosismo coreografico di movimenti precisi della Maschera, questa danza diventa anche improvvisazione collaborativa con il pubblico di ogni serata, chiamato a interagire con l’Arlecchino bagatto che racconta la sua umana commedia.
IL DEBUTTO INTERNAZIONALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
“MonDologo di Arlecchino” è stato scritto componendo, riscrivendo, reinterpretando molta “biografia non ufficiale”, antica e moderna, della Maschera più famosa del mondo, allo scopo di sottrarre lo stesso Arlecchino dalle visioni riduttivamente infantili o folcloriche e per ritrovarne invece la forza e l’incisività adatte a un pubblico contemporaneo.
“Mondologo di Arlecchino” è dedicato alla figura del Mugnaio cinquecentesco “Menocchio“, arso al rogo come eretico dall’Inquisizione Veneziana. Montereale Valcellina nelle Prealpi Giulie è, infatti, la terra in cui, a distanza di 5 secoli, sono nati due dei personaggi più ribelli e irriducibili del Friuli Venezia Giulia: Domenico Scandella detto “Menocchio” e Claudia Contin detto “Arlecchino”.
Non perdetevi questo irripetibile “ritorno a casa” di due anime erranti attraverso i secoli, tra Commedia e Tragedia dell’Arte.
Scarica la presentazione di “Mondologo di Arlecchino”:
MDA-TTB-PresentazioneSpettacolo-MondologoDiArlecchino-Aggiornato.pdf
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