Data

22 Set 2024
Expired!

Ora

19:00 - 20:00

TRA LAICO E PROFANO 2024 – PERSONE E RIPERSONANZE A PORDENONELEGGE

Presentazione del libro PERSONE E RIPERSONANZE
a Pordenonelegge con l’autrice Claudia Contin Arlecchino
il manuale di storia, etnografia e costruzione delle maschere


Incontro con:
Claudia Contin Arlecchino – autrice e attrice
Lorenzo Cardin – Intervista all’autrice e moderatore
Fabio Scaramucci – presentazione
Antonio Gargiulo – introduzione
Luca Fantinutti – iconografia
Igor Alzetta – collaborazione all’edizione
Andrea Paroni – collaborazione all’edizione

In questo manuale i confronti etnografici con maschere da tutto il mondo si alternano a lezioni di fisiognomica grottesca, da Leonardo da Vinci fino alle avanguardie artistiche del primo Novecento. Oltre al mestiere dell’attore con maschera, viene presentata anche la figura del “mascheraio”, costruttore di volti in cuoio per gli attori della Commedia dell’arte italiana. Un modo divertente ed erudito per conoscere maschere divenute famose in tutto il mondo dal Cinquecento fino ai giorni nostri.
Nella lingua italiana il termine Persóna, indica un individuo, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale, considerato sia come elemento a sé stante, sia come facente parte di un gruppo o di una collettività, pertanto, quando veniamo riconosciuti come “persone”, ci sentiamo presi in considerazione nella totalità e nella complessità del nostro essere, ancor più di quando veniamo etichettati come uomini o donne, come giovani o vecchi, come ricchi o poveri, come belli o brutti.
Non tutti, però, sanno che il termine Persóna ha origini antiche che sono intrinsecamente legate alla storia del teatro, della musica e della poesia. Dal latino il termine Persōna conserva un significato squisitamente acustico e musicale: Per-sona = che suona attraverso. Persona era anche il nome originario della maschera teatrale sulle antiche scene romane: un tipo di maschera costruita in modo da funzionare come una sorta di megafono e pensata per poter amplificare in scena la voce dell’attore. L’attore, dunque, è colui che agisce in-maschera, che agisce in-persona, ovvero colui che impersona l’altro da sé. Ogni volta che l’attore in-persona e ri-persona, ovvero re-interpreta il personaggio, infonde nuova vita alla figura che rappresenta.
Ripersonanze è un neologismo coniato quattro mani dall’attrice Claudia Contin Arlecchino e dal musicista Luca Fantinutti proprio per definire le tecniche dell’attore che ri-suona e ri-per-suona attraverso la propria maschera.

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GLI OSPITI DELL’INCONTRO

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